La Calabria è nota per le sue lunghe distese di spiaggia e il mare cristallino.

Ma se tutti conoscono le spiagge di San Nicola Arcella, di Soverato e le Castella, rimangono ancora delle calette poco battute dal turismo di massa che anche nelle settimane estive più affollate possono essere godute nella massima tranquillità.

La Costa degli Dei per esempio non è solo Tropea con la sua famosa Spiaggia di Marina dell’Isola, sottostante l’omonimo santuario sullo scoglio o la baia di Grotticelle a Capo Vaticano.

A metà strada tra Baia del Sole e il borgo tropeano si trova la spiaggia della Scalea. Questa distesa di sabbia bianca semideserta lambita da un mare trasparente è raggiungibile solo via mare o attraverso un sentiero non segnalato che parte dalla piazzetta del paese di Santa Domenica di Ricadi (VV). Il sentiero immerso nella macchia mediterranea è facile da seguire una volta scoperto.

Incastonata tra le spiagge di Riaci a nord e Formicoli a sud la baia è posta ai piedi di un costone di arenaria alto circa 70 metri che disegna un paesaggio di grande suggestione.

La spiaggia, in parte rocciosa, è caratterizzata da tratti di sabbia bianchissima mentre i fondali di colore turchese sono ricchi di flora e fauna marina. Un angolo di paradiso, lontano dai rumori e dalla confusione, dove il tempo sembra essersi fermato.

Oltre ad essere apprezzata per il mare e le bellezze paesaggistiche l’intera area figura tra i siti di maggiore interesse paleontologico anche per il ritrovamento di reperti di importante valenza scientifica. Nelle giornate molto limpide si vede anche Stromboli, e, se siete fortunati da capitare al momento giusto, potrete ammirare durante il tramonto il sole "inghiottito" dal cono del vulcano.